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Risotto zucca e noci

risotto zucca e noci

Risotto zucca e noci

l’importanza delle materie prime

Autunno e il fresco ritorna…! Ma come riscaldare i nostri cuori (ed i nostri palati!)? Vi proponiamo di farlo così, con un piatto tutto autunnale  dal sapore unico: il risotto zucca e noci.
La zucca che andremo a preparare in questa ricetta è quella “piena di Napoli(appartenente alla specie Cucurbita Moschata), la quale si raccoglie da fine Luglio a Settembre e, se conservata in un ambiente ben ventilato, resta asciutta per diversi mesi; ha una polpa arancione, morbida e zuccherina ed i suoi semi possono diventare un ottimo stuzzichino.
Per le noci useremo quella di Sorrento ed a tal propostito voglio raccontarvi una curiosità: la “cultivar Sorrento”, è una delle varietà più antiche d’Italia, infatti ad Ercolano e Pompei sono stati ritrovati resti di frutti carbonizzati molto simili a quelli attuali. Il guscio è chiaro, poco rugoso, sottile, e facile da rompersi con una piccola pressione, il gheriglio invece (la parte commestibile) è di color crema, croccante fuori e morbido al suo interno, dal sapore ed aroma inconfondibile.
Per “suggestionare” anche i palati più fini abbiamo deciso di unire questi due ingredienti in un delicato risotto mantecato a regola d’arte! Di seguito gli ingredienti e i consigli per la preparazione. Ed il vostro, riuscirà a domare l’onda?

Ingredienti:

700 g di Zucca

280 gr di Carnaroli

50 gr di Noci

1 lt di brodo vegetale

2 Scalogni

Parmigiano Reggiano a scaglie

Olio EVO

Timo

Procedimento

Pulire la zucca e tagliarla a cubetti non troppo grandi. In una pentola fate soffriggere lo scalogno con olio, quando sarà ben appassito aggiungere la zucca e coprire con un coperchio. Lasciare cuocere a fuoco lento mescolando ogni tanto e se necessario aggiungere il brodo un po’ alla volta. Intanto in una altra pentola far tostare il riso per circa un minuto girandolo costantemente, dopodiché sfumare con mezzo bicchiere di vino.
Aggiungere la zucca ed il brodo a sufficienza per continuare la cottura; se non abbiamo dimestichezza con le proporzioni basta aggiungerne un po’ per volta. Intanto in un pentolino far tostare le noci a parte senza olio in modo che sprigionino il loro aroma e tenerle da parte. A fine cottura far riposare un minuto ed aggiungere il timo, l’olio EVO (o il burro se preferite), il formaggio grattugiato ed i gherigli delle noci a pezzetti grossolani: mantecare per un minuto fino a che il riso diventi lucido.

Abbinamento

In abbinamento consigliamo un bianco snello e piacevole, con un giusto equilibrio di freschezza e profumate note minerali: un Savuto DOC per esempio, con uvaggio a base di mantonico, greco bianco e malvasia prodotto ai piedi dell’Altopiano della Sila in paesaggi dove i muretti in pietra sostengono queste viti coltivate ad alberello. Che delizia al palato!