Con l’imbottigliamento delle nuove annate ed approfittando di questo momento di quiete i proprietari dell’azienda vitivinicola Cautiero hanno organizzato un tour on line a cui la nostra Associazione ha preso parte. Il Tour inizia con la storia aziendale e giro in vigna, a seguire degustazione delle etichette iconiche dell’azienda.
Storia e fondazione
Frasso Telesino, Benevento. Correva l’anno 2001 ed ai piedi del Taburno Fulvio Cautiero, studente universitario e operaio in un’azienda vinicola decide insieme a sua moglie Imma di ritornare alle origini acquistando una masseria con annesso vigneto. Ci vorranno ben 10 anni per realizzare l’azienda come è oggi, curata nei dettagli ma con il fascino della rusticità che ben rappresenta questi luoghi. La cantina è piccola e accogliente, scavata direttamente nella roccia e rivestita di tufo. La prima annata in commercio è la 2007.
Ambiente
L’ambiente tutto intorno crea un microclima molto particolare e leggermente diverso dalle zone vicine. Proprio il nome Frasso infatti deriva dalla caratteristica “spaccatura” che creano Monte Sant’Angelo e Monte Cardito, che danno vita ad uno scenario suggestivo. Il terreno è argilloso e ricco di potassio quindi capace di donare alle uve – e di conseguenza ai vini – concentrazione di materia, di colore e buona mineralità; di contro ha una bassa permeabilità ed è quindi difficile da lavorare sia in condizioni di siccità che in presenza di pioggie. La presenza di vento è costante ed il clima è continentale, con inverni rigidi ed estati afose.
Le uve
Le uve scelte da Fulvio Cautiero nei 3 ettari di proprietà sono tutte autoctone: falanghina, piedirosso, greco, fiano, aglianico. La vite è allevata prettamente con metodo guyot, cordone speronato, ed un originale doppio capovolto inventato da Fulvio: tutte sistemi atti a dare qualità. La resa per ettaro è bassissima, dai 40 q/ha per il piedirosso (il meno produttivo) fino agli 80 q/ha per il fiano (il più produttivo). Viticoltura biologica senza utilizzo di antiparassitari e diserbanti, solo rame e zolfo. In azienda si utilizza il sovescio, una pratica che prevede la coltivazione di legumi – ottimi azotofissanti – tra i filari di vite che successivamente vengono recisi e utilizzati come concime naturale per il terreno. L’uva viene tutta raccolta manualmente, in anticipo rispetto ad altre zone vicine grazie anche alla buona esposizione di cui gode il vigneto.
Cautiero Winery: La degustazione
Erba Bianca Campania Fiano IGP 2019 – 13.5% vol.
Si inizia con “Erba Bianca” 2019 – da vasca, non ancora imbottigliato – vino da uve fiano ottenuto dalla fermentazione di lieviti autoctoni e non selezionati dal viticoltore. Il suo colore è paglierino leggermente opaco, con venature verdoline; il profumo si articola su note giovani, con sentori vegetali e di fiori bianchi, biancospino e acacia. Al gusto prevale acidità e sapidità, non manca una leggera morbidezza iniziale dovuta alla fermentazione malolattica svolta. Buona la persistenza e il finale netto e piacevole, avrà ancora bisogno di qualche mese prima di essere perfettamente equilibrato, ma la momento lo potreste gustare accanto ad una frittura di alici
Fois Falanghina del Sannio DOC 2018 – 13.5 % vol.
Passiamo al vino iconico dell’azienda e fatto da uve che sicuramente più rappresentano questa zona della Campania: la falanghina del biotipo beneventano. Alla vista è quasi dorato, vivace e limpido con una consistenza che anticipa la sua “grassezza”. Il bouquet aromatico è affascinante, con note di ginestra, pera, e accenni minerali e vegetali. Le sensazioni boccali sono importanti, con la sapidità che svetta seguita da una buona morbidezza e nota alcolica bel bilanciata.
Trois Sannio Greco DOC 2018 – 13.5 % vol.
Alla vista il colore è molto bello, paglierino carico con riflessi dorati e luminosi. Al naso i sentori fruttati gialli conducono il gioco – melone, susina, pesca gialla – ma non mancano accenni vegetali e agrumati. In bocca è fresco e sapido ma comunque bilanciato da un avvolgenza glicerica importante, buona persistenza e finale pulito. Da provare con i fiori di zucca ripieni di salame e ricotta.
Vita Nuova Campania IGT Rosato 2019 – 13.5 % vol.
Questo vino a base di uve piedirosso e aglianico si presenta con un colore rosa cerasuolo accentuato e molto affascinante. I profumi si dirigono su profumi di frutti rossi, ciliegia e marasca, note vegetali di geranio e di fiori rosa. Il gusto è fresco, leggermente tannico, con poca mordibezza e media persistenza. Facilmente abbinabile con i piatti tipici della tradizione campana, me lo immagino con i polpo alla luciana.
0717 Campania Rosso IGP – 14 % vol.
Uvaggio a base di piedirosso, aglianico e piccole percentuali di uve autoctone non classificate . Colore rosso rubino con accenni granato, compatto quasi impenetrabile dalla luce; complesso al naso con sentori che variano dal floreale alle note tostate e speziate: geranio, foglia di mirto, tabacco, pepe e rosmarino, note affimicate. Al gusto è morbido, con un tannino integrato ma anche dotato di una buona freschezza che non lo rende pesante. Finale lunghissimo e speziato. Solo 900 bottiglie prodotte. Lasagna Napoletana.
Donna Candida Aglianico del Taburno Riserva DOCG 2015 – 15% vol.
Colore granato opaco e aranciato nel contorno, buona limpidezza e consistenza. Al naso si avvertono i sentori tipici dell’aglianico, frutta rossa matura, pepe nero e liquirizia, note legnose e leggermente affumicate. Al gusto c’è discreta freschezza e importante nota alcolica, non perfettamente integrato il tannino che mette in risalto il grande potenziale di evoluzione di questo vino. Ottima persistenza e finale fruttato. Va ovviamente ad accompagnare piatti di importante struttura, come il maiale in agrodolce.
Contatti:
Cautiero Winery
Contrada Arbusti – 82030 Frasso Telesino (BN) Italia
Tel. 3387640641 Fax 08241810373
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